“Cose dell’altro geo” del 5 novembre 2012
Termine di sostituzione per eccellenza, adatto per estensione a riferirsi a qualsiasi cosa, a coso si ricorre anche, soprattutto, in quei contesti in cui sovrana e l’interdizione e i suoi effetti.
Quando, cioè, per dire ciò che si vorrebbe ma si ritiene sia meglio non dire, ci si ritrova a pescare da un armadio attrezzatissimo l’abito più adatto all’occasione che ci si para innanzi desiderando, ardentemente, con quell’atto, di pescare l’abito meno vistoso, quello che più possa passare inosservato e sviare l’attenzione di chi, oltre a noi, si fa attore del copione comunicativo.
Facile immaginare che il riferimento ai nomi del sesso sia uno di quelli, anzi quello, in cui la connotazione di complicità di cui è portatore coso si possa meglio apprezzare.
Tra il nome ‘proprio’ e coso un ventaglio caleidoscopico di ooportunità.
Quelle dei nomi del coso …
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