“Il riposo del guerriero” del 29 gennaio 2012
Attestato, stando ai repertori (cfr. GRADIT, alla voce “blog”), dal 2000, il termine inglese-americano blog è spiegato, dal punto di vista linguistico, come accorciamento di web+ log (dove log sta per ‘registrare in un log book‘ (1823), in un ‘diario in cui giornalmente sono riportati la velocità della nave, il tragitto percorso, etc.’ (1670); il log book è così definito dall’impiego di un ciocco di legno galleggiante per misurare la velocità della nave. In ambito informatico il termine log è attestato dal 1963 cfr. Online Etymology Dictionary s.v.).
Il massiccio uso di questo termine ha presto prodotto, nella nostra lingua, i derivati blogger, negli ultimi anni divenuto di ampio uso contestualmente alla pratica di tenere diari on-line relativi agli argomenti più disparati, e il più recente denominale bloggare, registrato nel Devoto-Oli (ediz. 2007) con il significato di ‘creare o gestire un blog’. Blog compare inoltre in una serie di formazioni per lo più indicanti tipi specifici di pubblicazione quali social blog, video blog (che si trova attestato anche con la contrazione Vlog), audio blog, blog vetrina, blog politico, etc.
Tra i blog tematici e, in parte, didattici, c’è “Gli italiani e i nomi del sesso”, il blog ospitato all’indirizzo http://ilcosoelacosa.com/incentrato su un sondaggio fnalizzato a riunire tutti i modi impiegati dai parlanti italiani (rientrano a pieno titolo tra i parlanti italiani anche i dialettofoni o chi domini solo alcune varietà del repertorio italiano) per riferirsi agli organi sessuali in primis e, in seconda battuta, a tutto quanto connesso con il sesso.
Un ringraziamento al Guerriero per la visibilità data a questa ricerca, per l’invito a sostenere il sondaggio e per l’impegno a commentare, non appena la ricerca giungerà al termine, i dati raccolti.
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