“Cose dell’altro Geo” dell’11 gennaio 2012

Una precisazione, metodologica.

Con proverbio ci si riferirà a ogni genere di locuzioni accomunate da una formulazione rigida e alle quali si attribuisce la capacità di condensare in un breve giro di parole una verità indiscussa, frutto di un sapere riconosciuto come tradizionale.

Si potranno perciò trovare uno accanto all’altro modi di dire, sentenze, proverbi in senso stretto e ogni altro genere di locuzione provvisto di un grado di fissità tale da implicare in genere, nel destinatario della locuzione, lo scattare di una sorta di completamento automatico nell’udire l’attacco della locuzione stessa.

Ovviamente occorrerebbe di volta in volta fare un distinguo tra espressioni riconosciute come “universalmente” proverbiali, almeno nell’ambito di una stessa cultura, ed espressioni valide in senso proverbiale solo per gruppi di parlanti più o meno numerosi. In questa sede si rinuncerà ad un’operazione del genere e ci si limiterà a presentare le principali locuzioni tra quelle aventi come ambito di riferimento quello animale.

In questa prima occasione ci si concentrerà sull’orso, sul rospo e sulla rana.

Il lettore che non individui tra i proverbi elencati dei proverbi a lui noti potrà segnalarli contribuendo in tal modo ad arricchire il patrimonio di conoscenza di questi animali.

Orso

Mammifero appartenente all’ordine Carnivori e alla famiglia Ursidi: ha corpo tozzo e massiccio, testa molto grande e larga con muso allungato e occhi e orecchi piccoli; ha arti plantigradi dotati di cinque dita e robusti artigli non retrattili; ha una coda brevissima. Ha 42 denti e oltre che di carne si nutre anche sostanze vegetali, uova e pesce; è molto ghiotto di miele; è di carattere mite e non aggredisce se non quando ferito o spaventato; è molto intelligente. Può vivere fino a 50 anni.

In senso figurato il termine orso si usa per riferirsi a persone intrattabili, ombrose, eccessivamente scontrose, persino misantrope, oppure a persone sgraziate nei movimenti, goffe, rozze. Sono attestati in letteratura anche alcuni usi della parola con significato di ‘persona feroce, crudele, insensibile, temibile’ ma anche di ‘persona aitante, robusta’.

Fattezze goffe

–       orso danzante (persona ridicola)

Carattere schivo

–       cuore d’orso (animo duro, freddo, poco sensibile)

–       essere un orso (perché poco socievoli)

Imponenza in senso metaforico

–       menar l’orso a Modena (intraprendere un’azione complicata ma di poco vantaggio; obolo richiesto dalla casata d’Este al ducato di Modena in cambio dell’uso di alcuni boschi: un orso vivo all’anno)

–       toccare / stuzzicare il naso all’orso quando (il naso) fuma (fare una cosa pericolosa e rischiosa)

Forza in senso metaforico

–       pelare l’orso (fare una cosa difficilissima ma anche, in riferimento alle fattezze dell’orso, essere molto vigoroso, gagliardo; cfr. un vino che pela l’orso per indicare un vino molto forte)

–       prendere l’orso (prendere una sbornia, ubriacarsi)

Ghiottoneria

–       lasciare le pere in guardia all’orso/porre l’orso a guardia delle pere (lasciare qualcuno a vigilare su una cosa di cui è molto ghiotto)

–       invitare l’orso alle pere (proporre  a qualcuno una cosa di cui è molto ghiotto)

–       leva le pere, ecco l’orso (invito a eliminare qualcosa che potrebbe essere molto appetita da chi sta arrivando)

–       essere come l’orso al miele (per ghiottoneria)

–       l’orso sogna pere (ciascuno sogna ciò che desidera di più)

–       vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso (disporre di qualcosa prima di esserne entrati in possesso)

–       pigliare gli orsi al volo (prendere tutto per vero)

–       andare a vedere ballare l’orso (morire)

–       a carne d’orso zanne di lupo (rispondere ai violenti con pari violenza)

Rana

–       andare per rane (divagare in un discorso)

–       la rana, quando è abituata al pantano, se non ci va oggi ci va domani

–       dare da bere alle rane (pretendere di insegnare a chi già conosce bene una cosa)

–       ministrare l’acqua alle rane (essere benevoli nei confronti di chi è pronto a tradire o nuocere)

–       avere le rane nella pancia (sensazione sgradevole dovuta all’aver ingerito troppa acqua)

–       avere le rane (oltre al significato di avere le rane nella pancia indica anche chi soffre di ipocondria)

Rospo

–       ingoiare / digerire il rospo

–       sputare il rospo

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