con Stefania Cavagnoli e il supporto di Francesca Danese
Le donne nelle leggi e le parole impiegate per rappresentarle costituiranno l’oggetto di indagine di questo contributo, concepito per tentare di dare visibilità a quella parte di contenuti del testo che, pur rimanendo sommersi perché non esplicitamente espressi, prendono non di meno forma nella mente del fruitore del testo per effetto dei meccanismi della competenza linguistica e comunicativa soggiacenti e operanti in ciascun parlante di una lingua.
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